Sicurezza sul Lavoro 81/08

CHE COS'È LA SICUREZZA SUL LAVORO?
Per sicurezza sul lavoro s'intende la tutela dei lavoratori durante l’attività lavorativa. Le norme per la prevenzione dagli infortuni stabiliscono i criteri da adottare per ridurre al minimo il rischio di infortunio. Con l'entrata in vigore del D.Lgs 81/2008 sono state impartite norme atte ad evitare che il lavoratore entri in contatto con sostanze chimiche, con fonti di rumore, radiazioni o agenti biologici senza le dovute precauzioni e controlli sanitari.
Inoltre, il D.Lgs. 81/2008 rende obbligatorio effettuare una valutazione dei rischi in azienda e, quindi, di adottare una serie di interventi volti al miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori.

QUALI AZIENDE SONO SOGGETTE AL D.Lgs. 81/2008?
Il D.Lgs. 81/2008 si rivolge a tutti coloro che prestano servizio alle dipendenze di un datore di lavoro. L'applicazione del Decreto Legislativo, quindi, è obbligatoria a tutte le aziende pubbliche o private in cui vi siano lavoratori.

COSA VUOL DIRE APPLICARE IL D.Lgs. 81/2008? QUALI SONO GLI OBBLIGHI?
Applicare il D.Lgs. 81/2008 vuol dire mettere in pratica una serie di adempimenti per la valutazione e la riduzione del rischio di infortuni o malattie professionali per i lavoratori.
L'articolo 4 del D.Lgs. descrive gli adempimenti principali che sono:
  • Analizzare i rischi presenti in azienda;
  • Elaborare un documento;
  • Informare, formare ed addestrare il personale;
  • Nominare l'RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione);
  • Nominare un medico competente;
  • Far eleggere o nominare un RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza).
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
Valutazione dei rischi all'interno di una attività significa individuare le possibili fonti di pericolo per prevenire il rischio di infortuni e per tutelare la salute dei lavoratori. Così facendo si individua il grado di pericolosità e si agevolano l'intervento e l'elaborazione di quelle misure atte a ridurre il rischio di infortuni o di malattie professionali.

QUANDO RIEFFETTUARE LA VALUTAZIONE?
La valutazione dei rischi, di norma, va’ effettuata ogni quattro anni. Questo arco di tempo, però, varia in base ad alcuni fattori, quali: l'esposizione a agenti fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni, elettromagnetismo); chimici (saldature, verniciature, colle, solventi, carburanti); cancerogeni (amianto, polveri di legno duro).
Altri casi in cui è necessario effettuare un aggiornamento del documento della valutazione dei rischi (DVR) sono: quando si apportano modifiche sostanziali al ciclo produttivo; a seguito di gravi infortuni; su indicazioni del medico competente.