Roma, 27 ott – Sono tre le scosse che ieri hanno colpito la zona tra Umbria e Marche. Il bilancio dei feriti non è ancora noto e ufficiale ma si parla di “diversi feriti” e, purtroppo, di un morto per infarto. Si tratta di un uomo di 73 anni di Tolentino. La prima scossa di 5.4 gradi della scala Richter si è avvertita intorno alle 19.11, a circa 9 km chilometri di profondità, con epicentro nella provincia di Macerata, tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita (dove sono crollate alcune case), e Preci.
La seconda scossa si è avvertita intorno alle 21.18 ed è stata ancora più forte: 5.9 gradi.
L’ultima, leggermente più lieve (4.6 di magnitudo) si è avvertita più meno nella stessa zona alle 23.42.La prima scossa ha permesso a molte persone di salvarsi: sono scese immediatamente per strada evitando di trovarsi nei pressi delle strutture crollate dopo la seconda scossa . I danni si sono registrati per palazzi ed edifici storici come nel caso di Ussita ma sono stati probabilmente contenuti dopo il piano di messa in sicurezza conseguente al terremoto del 1997. A Visso, invece, i danni sono stati più ingenti.
Il sindaco Giuliano Pazzaglini parla di “centro storico inagibile. I danni agli edifici sono molto pesanti. Molti hanno perso parte della facciata. È crollata una chiesa a Borgo Sant’Antonio e danni importanti ci sono stati nella frazione di Borgo San Giovanni”.
Per quanto riguardala viabilità è stata interrotta la strada Valnerina per Visso e chiusa la Salaria all’altezza di Arquata del Tronto (AP). Le squadre di soccorso di Protezione Civile e Vigili del Fuoco sono giunte nelle località più colpite già dalle prime ore.
Per quanto riguardala viabilità è stata interrotta la strada Valnerina per Visso e chiusa la Salaria all’altezza di Arquata del Tronto (AP). Le squadre di soccorso di Protezione Civile e Vigili del Fuoco sono giunte nelle località più colpite già dalle prime ore.
Per quanto l’origine del sisma, l’ipotesi è “che si tratti dell’attivazione di una faglia probabilmente legata verso Nord a quella che ha generato la scossa di agosto“, ha dichiarato Paolo Messina, direttore dell’Igag-Cnr.
Aurelio Pagani
Aurelio Pagani
FONTE: ilprimatonazionale.it